Bella veduta panoramica del Golfo di Gaeta tratta da Topographia Italiae… di Mattheus Merian pubblicata a Francoforte nel 1688. Mattheus Merian, famoso incisore Svizzero, nacque a Basilea nel 1593. Successivamente si trasferì a Zurigo per completare gli studi ed in seguito a Francoforte dove incontrò Theodore de Bry e del quale sposò la figlia. Ebbe numerosi discendenti: due lo seguirono nell’attività editoriale mentre la figlia Anna Maria Sibylla Merian, nata nel 1647, diventerà famosa naturalista ed illustratrice. A Francoforte il Merian spenderà gran parte della sua carriera editoriale e con Martin Zeiller, geografo tedesco, darà alla luce l’ambizioso progetto delle Topographiae che consisteva in 21 volumi illustrati da pregevoli e raffinate mappe, piante e vedute di citt à di tutto il mondo.
Gaeta – Tu quoque Littoribus Nostris Aeneia … Gaieta dedisti
- Autore: MERIAN Mattheus
- Anno: 1688
- Dimensione: 336 x 213 mm
- Luogo di stampa: Franckfurt
€ 250,00
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Raffinata veduta di Velletri tratta dall’opera di Pietro Bertelli: “Theatro delle citta’ d’Italia, con nova aggiunta” stampata a Padova dal figlio Francesco nel 1629. [cod.1146/15]
- Autore: BERTELLI Francesco
- Anno: 1629
- Dimensione: 116 x 176 mm
- Luogo di stampa: Padova
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Esaurito
Le Patrimoine de St. Pierre La Champaigne de Rome Les Sabins et le Territoire d’Orvieto
Richiedi informazioniRara e curiosa carta geografica della campagna di Roma che descrive anche il territorio di Orvieto tratta dalla poco nota opera storico-geografica intitolata Parallela Geographia veteris et novae del padre gesuita Philippe Briet che fu pubblicata nel 1648 a Parigi nell’officina tipografica dei fratelli Cramoisy. L’opera del Briet aveva il compito di presentare, in comparazione, i risultati raggiunti dalle due geografie, l’antica e la moderna: tra le fonti antiche citate troviamo Strabone, Tolomeo, Plinio ed Eraclito; mentre per quanto concerne i cartografi moderni, oltre all’Ortelius, a Magini, Botero, Mercator e Cluverius, trovano ampio spazio Flavio Biondo e Leandro Alberti.
- Autore: BRIET Philippe
- Anno: 1653
- Dimensione: 198 x 144 mm
- Luogo di stampa: Parigi
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Non comune pianta di Roma incisa su rame da autore ignoto databile, a causa della mancanza in lastra del ponte in ferro di Pio IX e della colonna dell’Immacolata, intorno al 1850; ipotesi avvalorata dall’indicazione dei rioni con la lettera “R” seguita dai numeri romani che rimanda questa pianta al prototipo del Letaroully del 1843. La precisa toponomastica presenta inoltre una accurata rappresentazione delle aree verdi nel settore Nord ed Est della città. In basso troviamo legenda con 96 riferimenti ad altrettanti punti di interesse. Curiosa e decorativa cornice interrotta in basso dalla scala delle distanze.
- Autore: Anon.
- Anno: 1850 ca.
- Dimensione: 41 x 50 cm
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Rara pianta prospettica della città di Fondi proveniente dal celebre Theatro delle città d’Italia con nova aggiunta di Francesco Bertelli pubblicato a Padova nel 1629.
- Autore: BERTELLI Francesco
- Anno: 1629
- Dimensione: 120 x 175 mm
- Luogo di stampa: Padova