Esaurito

La Savoie Touristique et Monumentale

Raffinata e grande carta geo-pittorica della Savoia disegnata dall’illustratore Jean Flormay e pubblicata a Parigi nel 1948 dalla casa editrice Compagnie des Arts Photomécaniques (CAP). La carta, molto decorativa, mostra le principali vie di comunicazione, l’orografia e l’apparato fluviale della regione con un elegante e riuscito accostamento cromatico. In basso una esaustiva legenda riassume le città e i luoghi meritevoli di una sosta o visita. Arricchita da tante vignette con le attrazioni storiche e turistiche, cartiglio di gusto classico con il titolo e stemma araldico e completata dalla raffigurazione allegorica dei paesi confinanti, Svizzera e Italia, come un tipico paesaggio montano e come un centurione romano.
Nel 1932, la casa editrice Compagnie des Arts Photomécaniques (CAP) rilevò le attività dei tre maggiori editori francesi di cartoline dell’epoca: Ferrier-Soulier, Neurdein Frères e Lévy Fils et Cie. Pur avendo sede a Parigi, alla fine degli anni Trenta l’azienda si trasferisce nella zona di Schiltigheim, a Strasburgo, in Francia, dove viene rinominata prima Compagnie des Arts Photomécaniques Strasbourg-Schiltigheim e poi Compagnie Alsacienne des Arts Photomécaniques Strasbourg. Dopo la seconda guerra mondiale, l’azienda si trasferisce a Parigi.

Raffinata e grande carta geo-pittorica della Savoia disegnata dall’illustratore Jean Flormay e pubblicata a Parigi nel 1948 dalla casa editrice Compagnie des Arts Photomécaniques (CAP). La carta, molto decorativa, mostra le principali vie di comunicazione, l’orografia e l’apparato fluviale della regione con un elegante e riuscito accostamento cromatico. In basso una esaustiva legenda riassume le città e i luoghi meritevoli di una sosta o visita. Arricchita da tante vignette con le attrazioni storiche e turistiche, cartiglio di gusto classico con il titolo e stemma araldico e completata dalla raffigurazione allegorica dei paesi confinanti, Svizzera e Italia, come un tipico paesaggio montano e come un centurione romano.
Nel 1932, la casa editrice Compagnie des Arts Photomécaniques (CAP) rilevò le attività dei tre maggiori editori francesi di cartoline dell’epoca: Ferrier-Soulier, Neurdein Frères e Lévy Fils et Cie. Pur avendo sede a Parigi, alla fine degli anni Trenta l’azienda si trasferisce nella zona di Schiltigheim, a Strasburgo, in Francia, dove viene rinominata prima Compagnie des Arts Photomécaniques Strasbourg-Schiltigheim e poi Compagnie Alsacienne des Arts Photomécaniques Strasbourg. Dopo la seconda guerra mondiale, l’azienda si trasferisce a Parigi.