Esaurito

Le comté de Tirol, les eveschés de Trente et de Brixen …

Grande carta geografica disegnata dal cartografo Nicolas Henry Tardieu (1674-1749) e incisa su rame da Louis Cordier che mostra con un notevole dettaglio e precisione la Contea del Tirolo e con in evidenza i Vescovati di Trento e Bressanone. Arricchita da un elegante cartiglio di gusto barocco con il titolo e da un secondo inserto con un drappo contenente cinque scale delle distanze. La carta è tratta dall’opera di “Atlas Francois contenant les cartes generales et particulieres…Dedié au Roy Par …fidele sujet et serviteur, Hubert Jaillot, geographe ordinaire de sa Majesté, 1707”.

Alexis-Hubert Jaillot (1632-1712) insieme a Nicholas Sanson (1600-1667) inaugurò la grande epoca della cartografia francese quando nel 1672 dopo il disastroso incendio della casa editrice dei Blaeu la produzione cartografica passò gradualmente da Amsterdam a Parigi. Hubert Jaillot nacque in Franca Contea nella Francia orientale e si formò come scultore ma quando sposò la figlia dell’editore Nicholas Berey, si trovò nella posizione di ereditare una redditizia azienda di cartografia e stampa. Alla morte di Nicholas Sanson, il principale cartografo francese dell’epoca, Jaillot negoziò con i suoi eredi la ripubblicazione di gran parte del lavoro di Sanson. Pur non essendo un cartografo, l’accesso alle tavole di Sanson permise a Jaillot di pubblicare numerose mappe e atlanti con modifiche estetiche e aggiornamenti topografici. Come scultore e artista, le mappe di Jaillot erano particolarmente apprezzate per gli elaborati cartigli allegorici e che allo stesso tempo esaltavano le virtù del Re Luigi IV e i suoi trionfi militari e politici. Nel 1686 gli fu conferito il titolo di Geographe du Roi, che comportava un notevole prestigio e un importante stipendio annuale. (Jaillot fu uno degli ultimi cartografi francesi ad acquisire questo titolo infatti Luigi XV, una volta salito al trono, sostituì la carica con il titolo più prestigioso e singolare di Premier Geographe du Roi.) Jaillot morì a Parigi nel 1712 e gli succedettero il figlio Bernard-Jean-Hyacinthe Jaillot (1673 – 1739), il nipote Bernard-Antoine Jaillot (???? – 1749) e il cognato di quest’ultimo, Jean Baptiste-Michel Renou de Chauvigne-Jaillot (1710 – 1780).