Atipica e rara carta geografica montata su tela a stacchi che descrive il viaggio da Vienna verso Milano dell’imperatore Ferdinando I per la sua incoronazione a re del Lombardo-Veneto. Disegnata da Estore Lanzani e realizzata in litografia con tratto raffinatissimo dall’incisore Antonio Bresciani la grande mappa è ricca di particolari con annotazioni su avvenimenti storici e di carattere geografico ed è completata da una elegante cornice e dalle raffinate vignette che mostrano il Duomo di Milano, l’Arco della Pace, la medaglia coniata per l’occasione, la chiatta per l’ingresso del re a Venezia e la cerimonia della fondazione della diga a Malamocco. La parte destra è dominata dagli inserti con l’interessante e minuzioso racconto, giorno per giorno, del viaggio attraverso la bassa Austria fino a Milano, dalla legenda con i segni grafici convenzionali e le tabelle statistiche riassuntive sulle province del Regno. Pubblicata a Vicenza nel 1838 da Angelo Crivellari presso lo stabilimento litografico L. Muller e C.
Dopo la morte di suo padre Francesco I avvenuta il 2 marzo 1835, Ferdinando gli successe sul trono imperiale d’Austria. Il 6 settembre 1838 fu incoronato nel Duomo di Milano re di Lombardia-Venezia. Il Regno Lombardo-Veneto, come unione delle regioni di Lombardia e del Veneto, fu creato dopo il Congresso di Vienna del 1815 e rimase un territorio all’interno dell’Impero austriaco fino al 1859/66. Nel 1851 il regno fu suddiviso nei due territori confinanti Lombardia e Veneto, mantenendo però, fino al 3 ottobre 1866,il nome “Regno Lombardo-Veneto”. Dopo la sconfitta nella guerra di Sardegna, l’Austria dovette cedere la Lombardia alla Francia con il trattato di Villafranca nel 1859. Nel trattato di Torino del 1860 con il Regno di Sardegna, il territorio fu scambiato contro Nizza e Savoia, sicché la Lombardia divenne nel 1861 parte del nuovo Regno d’Italia. Con il trattato di Vienna, nel 1866, anche il Veneto e Mantova passarono all’Italia.
