Prima edizione della mappa ufficiale del Canale di Suez emessa dal suo costruttore la ‘Compagnie universelle du canal maritime de Suez’ e pubblicata a Parigi nel 1866. Si tratta di una grande carta geografica insolitamente decorativa grazie a una bellissima scelta di colori, che aveva lo scopo di promuovere e celebrare uno dei più grandi successi tecnici e ingegneristici della storia. Basata sui piani del direttore del canale, l’ingegnere civile François-Philippe Voisin, la mappa mostra una topografia molto accurata del canale e dei territori limitrofi, nonché numerosi riquadri con descrizioni tecniche, le nuove città costruite lungo il suo percorso e, nella parte inferiore, un interessantissimo profilo geologico dell’area.
Il Canale di Suez è evidenziato da una linea rossa, che da Port Said sul Mediterraneo, attraversando Ismailia e il Grande Lago Amer, si collega al Mar Rosso nel porto di Suez. La topografia è molto accurata e basata sulle ultime rilevazioni trigonometriche mostra tutti i principali centri abitati, i numerosi canali del Nilo, le numerose montagne nel deserto e alcune curiosità come alcuni resti archeologici e la ferrovia Cairo-Suez, completata nel 1858 dal leggendario ingegnere britannico Robert Stephenson che si rivelò fondamentale per la costruzione del canale.
Per la pubblicazione della carta La Compagnie si affidò alla principale azienda cartografica di Parigi, quella dell’editore Eugène Andriveau-Goujon che per l’occasione coinvolse il maestro litografo Erhard Schièble (1821 – 1880) e la raffinata Imprimerie Lemercier per il processo di stampa.
Questa prima edizione del 1866 venne stampata poco prima che il canale fosse completato, ma con ogni più piccolo dettaglio già determinato e con il completamento dei lavori assicurati. La seconda edizione, datata 1869, è stata pubblicata l’anno di inaugurazione e apertura alla navigazione. Le edizioni del 1866 e del 1869 a parte la data sono praticamente identiche e entrambe sono state pubblicate in tirature molto limitate.