Stupenda carta geografica pittorica disegnata da Herve Baille per promuovere le rotte nell’Oceano Indiano dei nuovi transatlantici delle Messageries Maritime “Ferdinand de Lesseps”, “Jean Laborde”, La Bourdonnais” e “Pierre Loti”. La grande scena, centrata su Madagascar, Reunion, Mauritius, Comoros e il Canale del Mozambico, è dominata dai quattro transatlantici in navigazione mentre altre raffinate vignette evidenziano flora, fauna e luoghi di interesse.
Frédéric Marie Joseph Hervé Baille (21 gennaio 1896 – 3 giugno 1974) è stato un artista e incisore Francese. Nato a Sète, Baille divenne una figura importante e di riferimento nella comunità dell’illustrazione umoristica e pubblicitaria francese; espone al Salon des Humoristes e partecipa alle mostre di arte fantastica di Lione, Bordeaux, Barcellona, Bruxelles e Berlino. Celebri sono i lavori di ispirazione cartografica per le compagnie aeree e marittime francesi tanto che nel 1947 venne nominato Peintre de la Marine. (Titolo istituito nel 1830 e rilasciato dal ministro della difesa, ad artisti che hanno dedicato il loro talento artistico al mare e alla marina francese.)
Dal 1960 al 1972 con l’illustratore Luc-Marie Bayle, Hervé Baille fondò la casa editrice “B&B” disegnando tra le altre produzioni artistiche anche il logo della leggendaria nave per ricerche oceanografiche Calypso di Jacques Cousteau.
Messageries Maritimes (1852-1977) è stata una compagnia di navigazione mercantile francese fondata inizialmente come Compagnie des Services Maritimes des Messageries Nationales. Nel 1853, in seguito alla proclamazione del Secondo Impero da parte di Napoleone III, la società si espanse, ribattezzandosi Compagnie des Services Maritimes Imperiales. Dopo la guerra franco-prussiana (1870-1871) e la fondazione della Terza Repubblica, la società cambiò nuovamente nome, questa volta in Compagnie des Messageries Maritimes (MM). Dal 1871 al 1914, la MM visse un periodo d’oro. Le loro navi erano facilmente riconoscibili per la loro silhouette distintiva e la vernice bianca. La Seconda Guerra Mondiale (1939-1945) decimò la flotta della compagnia, che era stata divisa tra gli Alleati e la Francia di Vichy. Alla fine della guerra erano rimaste solo 21 navi. Dopo la guerra, la compagnia commissionò nove transatlantici combinati per passeggeri e merci, tre dei quali dedicati alla linea Indocina-Estremo Oriente. L’azienda rimane attiva con il nome di Compagnie Generale Transatlantique.