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Le Theatre General de la Guerre en Italie

Bella carta geografica di J.B. Nolin che decrive gli stati e i territori (elencati nel lungo titolo extra margine) che componevano la Lombardia, qui nel secondo stato caratterizzato dall’aggiunta, in alto a sinistra, del cartiglio con il secondo titolo: Le Theatre General de la Guerre en Italie. In basso vi sono le 4 scale grafiche delle distanze, la legenda dei segni convenzionali e il colophon con l’indirizzo editoriale del Nolin. Sulla cornice del lato sinistro, in verticale, curiosamente si legge: “Partie du Septieme Climat dont le plus long lour est de 15 Heures 30 minutes” e “Partie du Huitieme Climat dont le plus long lour est de 16 Heures”: sono ancora i Climata di Tolomeo, che al posto dei paralleli indicava delle fasce che si distinguevano poiché la durata di un giorno variava, rispetto alla precedente, di non più di un’ora. Nolin come indicato nel titolo ha basato questa rappresentazione sui modelli cartografici di Magini e Cantelli filtrati attraverso le correzioni di Jean Nicolas de Tralage, Sieur de Tillemon. Pubblicata a Parigi nell’opera Nouvelle Edition du Theatre de la Guerre en Italie la mappa verrà riproposta anche negli anni a seguire e usata in fedeli riproposizioni come, per esempio, quelle di Geremias Wolff e Tobias Lotter.

Jean-Baptiste Nolin (1657 – 1725) è stato un cartografo ed editore francese attivo a Parigi tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo. Nolin era un uomo di eccezionale acume per gli affari e mentre molti cartografi avevano difficoltà finanziarie, lui prosperò diventando uno dei maggiori editori del tempo. Molti attribuiscono il suo successo al fatto che Nolin ha prodotto pochissimi lavori originali, basandosi principalmente sui rapporti d’affari che gli permisero di ottenere informazioni, disegni e profonde collaborazioni come per esempio quella con Vincenzo Coronelli, Cassini e il geografo francese Jean Nicolas du Trallage, Sieur de Tillemont (1620–1698). Il suo lavoro è noto per l’eccezionale slancio estetico, che combina l’etica barocca e rococò italiana con i dati e rilevamenti cartografici più recenti. Nel 1705 venne accusato da Guillaume De L’Isle per violazione del copyright, un caso che gli costò una notevole credibilità scientifica ma che non influì sul suo successo commerciale. Il figlio di Nolin, anche lui Jean Baptiste Nolin (1686 – 1762) ereditò le lastre del padre e ripubblicò molte delle sue mappe mantenendo i celebri uffici in Rue St. Jacques a Parigi.