Carta geografica dell’antico Ducato di Milano che descrive in bel dettaglio anche i territori confinanti. Nel bel cartiglio con il titolo, che comprende anche il ritratto di Attila e una scena di caccia al cervo, la firma dell’incisore, il celebre Daniel Stopendaal. Tratta dall’opera Thesaurus antiquitatum et historiarum Italiae di Johann Georg Graevius edita a Leida nel 1722 presso Pieter Van der Aa.
Pieter van der Aa (Leida, 1659-1733)
Già nel 1682 Pieter van der Aa era proprietario di una libreria e di una casa d’aste e nel corso della sua vita pubblicò un’enorme quantità di opere a stampa.
Dopo il 1700, van der Aa si specializzò sempre più in libri di geografia e di viaggio.
Molte delle pubblicazioni di Van der Aa sono riccamente illustrate con mappe e tavole. Egli rilevò molte tavole e stampe in rame da altri editori come Carel Allard e Frederik De Wit. Gli atlanti compositi che uscirono dal suo laboratorio contengono una curiosa miscela di materiale proprio, copie di mappe di altri editori e ristampe da vecchie lastre di rame, con l’aggiunta della sua firma.
La sua opera più famosa la Galérie agréable du monde, completata nel 1729, comprendeva 66 parti rilegate in 27 volumi e circa 3000 immagini realizzate dagli artisti più abili dell’ambiente incisorio olandese del secolo. Van der Aa la presentò come un buon investimento; dopo la pubblicazione, il valore antiquario dell’opera sarebbe raddoppiato, tanto più che fu stampata in un’edizione limitata di soli cento esemplari.