Esaurito

Carta Fisica Corografica della Lombardia a tinte ipsometriche curata dal Prof. A. Ghisleri

Grande carta geografica della Lombardia alla scala di 1:300.000 disegnata da Arcangelo Ghisleri e realizzata in litografia da Bolis che si focalizza sull’aspetto “fisico” della regione qui realizzata con un riuscito accostamento cromatico e bella scelta di colori. In alto a destra il grande inserto con il titolo, la legenda dei segni convenzionali e la tabella con il riepilogo delle “tinte ipsometriche”. In basso a destra un secondo inserto con una mappa dell’Italia con in evidenza la Lombardia. Pubblicata a Bergamo dall’Officina Cartografica Nani & Longhi nel 1913 per la ditta Paravia.
L’Ipsometria è la parte della geofisica che si occupa della determinazione dell’altitudine di un punto o del dislivello fra due punti mediante la misura della pressione atmosferica.

Arcangelo Ghisleri (1855-1935) è stato un geografo, filosofo, politico, giornalista e docente italiano. Nel 1867 fondò a Cremona la Società dei Liberi Pensatori, che nel 1875 confluì nell’Associazione Nazionale del Libero Pensiero “Giordano Bruno”, di chiare simpatie democratiche e repubblicane. Nel 1887 Ghisleri diede alle stampe una nuova rivista mensile, Cuore e critica, rivolta all’educazione civile e agli studi sociali ed espressione di un’avanguardia intellettuale impegnata nella costruzione di una coscienza repubblicana e progressista. Dopo l’abbandono di Cuore e critica si dedicò con assiduità agli studi di geografia e di cartografia, che aveva cominciato a coltivare quando insegnava a Matera. Allora si era sentito mortificato nel constatare che nelle scuole italiane venivano adottati atlanti stranieri, assai carenti nel trattare la geografia storica dell’Italia. Dopo aver pubblicato il Piccolo manuale di geografia storica (Bergamo 1889) volle perciò cimentarsi in un’impresa che non era mai stata tentata: la realizzazione di un testo-atlante che desse il dovuto rilievo all’evoluzione storico-geografica dell’Italia. Al progetto fu interessato lo stabilimento “Fratelli Cattaneo di Bergamo” che, grazie al successo delle iniziative editoriali promosse da Ghisleri, si trasformò in Istituto italiano d’arti grafiche e s’impose nel settore della cartografia. Realizzò inoltre numerose cartografie dell’Africa (come questa in catalogo).