L’Impero della preda ossia la Piovra d’Absburgo

Non comune cartolina postale di propaganda che attacca l’impero Austro-Ungarico rappresentandolo come una grande piovra che con i suoi tentacoli avvolge i territori di Boemia, Galizia tra Polonia e Ucraina, Croazia, Bosnia, Montenegro, Albania e le ex regioni italiane del Trentino e dell’Istria. Sebbene l’Italia avesse aderito alle potenze dell’Intesa contro la Germania e l’Austria nel maggio 1915 l’opinione pubblica e anche i partiti politici erano ancora divisi. A destra il motto: “Italiani se non vogliamo diventare schiavi dell’Impiccare, uniamoci tutti in una sola volontà e con una sola parola: Fuori i Tedeschi”. Pubblicata a Milano presso La Zincografica nel 1915.

 150,00

Richiedi informazioni

Non comune cartolina postale di propaganda che attacca l’impero Austro-Ungarico rappresentandolo come una grande piovra che con i suoi tentacoli avvolge i territori di Boemia, Galizia tra Polonia e Ucraina, Croazia, Bosnia, Montenegro, Albania e le ex regioni italiane del Trentino e dell’Istria. Sebbene l’Italia avesse aderito alle potenze dell’Intesa contro la Germania e l’Austria nel maggio 1915 l’opinione pubblica e anche i partiti politici erano ancora divisi. A destra il motto: “Italiani se non vogliamo diventare schiavi dell’Impiccare, uniamoci tutti in una sola volontà e con una sola parola: Fuori i Tedeschi”. Pubblicata a Milano presso La Zincografica nel 1915.