Esaurito

Lago di Garda

Una delle poche antiche carte geografiche dedicate esclusivamente al Lago di Garda.

Bella carta geografica del lago di Garda orientata con il nord a destra e con una interessante raffigurazione grafica dell’orografia che conferisce un’apprezzabile tridimensionalità e un riuscito effetto prospettico. Per quanto riguarda l’apparato decorativo troviamo in alto due putti alati che sostengono un festone con il titolo e in basso un bel cartiglio con la scala grafica in “Migliara 5 che fanno una lega Germanica”.
La carta, una delle poche dedicate in antichità al Lago di Garda, venne disegnata secondo osservazioni dirette da Johann C. Steinberger e pubblicata a Norimberga nel 1708 come illustrazione a corredo dell’importante opera di botanica “Nurnberische Hesperides” di Johann C. Volckamer che trattava della coltivazione degli agrumi. Nonostante la mappa non avesse velleità di precisione possiamo apprezzare un buon apparato fluviale con il Sarca che entra a nord nei pressi di Torbole, il Mincio che esce a sud presso la fortezza di Peschiera e l’Adige a est che dopo la Val Policella si dirige verso Verona. Ben posizionati risultano i centri abitati, anche minori, sul territorio.
Da notare, presso il golfo di Salò, l’isolotto recante la scritta Isola R. P. Francescani. Si tratta dell’isola di Garda sulla quale, secondo la tradizione, S. Francesco istituì un romitorio, in seguito sostituito da un Convento di Minori Osservanti, soppresso nel 1798. Successivamente, nel 1817, l’isola divenne proprietà del Conte Luigi Lechi che trasformò le precedenti costruzioni in una villa che risulta raffigurata in numerose incisioni a stampa della metà dell’800.